lunedì 11 agosto 2014

Logorrea.

Il principio ci travolse, vittime dei nostri futuri.
Il sonno mancava ancora ma c'era tanto altro. Compensazione squilibrata.
Occhi stanchi, corse in ripide discese che finiscono male. Molto male.
Cicatrici e risate spastiche. Lividi e antitetaniche per convincerci che non siamo immortali.

Spasmi notturni, valori sballati. Tutto diventa troppo colorato quando rischi il soffocamento.
La luce non esiste. Non seguire nulla. Neanche le loro convinzioni.
Un lento bradipo, il tuo ego.
Un patto con il vuoto per scoraggiare il tuo eroe preferito.

Non desiderare desideri altrui.
Non mentire a te stesso.
Onora i tuoi mali.
Il delirio della iena non merita compassione?

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